“Innovare in rete” per progettare un futuro sostenibile

Da Banca Etica ed Entopan 10 milioni di euro per start-up innovative

Si chiama “Innovare in rete” ed è un programma che integra finanziamenti, investimenti e servizi a supporto dei processi di innovazione tecnologica e sociale, con l’obiettivo di costruire ponti tra il mondo della ricerca, della tecnologia, dello sviluppo imprenditoriale e del terzo settore.

Spin off universitari, start-up innovative in fase di costituzione – in particolare quelle che coinvolgono donne e under 35 –, piccole e medie imprese, associazioni, fondazioni e altri enti del terzo settore possono inviare fino al 30 aprile la propria candidatura sulla piattaforma innovareinrete.entopaninnovation.it, proponendo iniziative negli ambiti dell’economia circolare, della mobilità, ambiente ed efficienza energetica, del welfare, salute e qualità della vita.

A disposizione ci sono 10 milioni di euro e i progetti selezionati dal programma promosso da Banca Etica ed Entopan Innovation, in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan Smart Networks & Strategies, riceveranno un finanziamento dai 100mila ai 700mila euro da restituire in dieci anni.

L’intenzione di “Innovare in Rete” è di sostenere progettualità nate da concreti fabbisogni di innovazione tecnologica, con significativi impatti sociali, economici e ambientali sulle comunità in cui agiscono, e contribuire a disegnare un nuovo mondo più attento al progresso della persona umana e alla cura del bene comune e dell’ambiente. In continuità con la prima edizione – che ha visto 350 application, 52 progetti selezionati e 15 start-up innovative incubate –, il programma sostiene le imprese lungo il sentiero dello sviluppo sostenibile e nella rigenerazione del tessuto produttivo, accompagnandole nella profonda transizione in atto: digitale e tecnologica, verde e circolare, sociale ed economica.