Covid-19: il sostegno di BPER a imprese e famiglie

Tante le iniziative di BPER a favore di imprese e famiglie per limitare le conseguenze negative dell’emergenza Coronavirus. L’Istituto di credito segue costantemente l’evolversi della situazione collaborando con tutte le Istituzioni coinvolte e mettendo in campo strumenti concreti a sostegno dell’economia reale, sia con la sospensione delle rate di finanziamenti in essere, sia offrendo soluzioni di liquidità per fare fronte ai fabbisogni finanziari. E’ inoltre impegnato, nel rispetto delle direttive istituzionali, a garantire la continuità del servizio salvaguardando la salute dei dipendenti e dei cittadini. Queste le misure in atto:

Prima tranche dei100 milioni di euro del “Plafond Bper Banca per l’Italia” per finanziare i clienti (privati, liberi professionisti, artigiani, commercianti, piccoli operatori economici e Pmi) colpiti dall’emergenza Covid-19 sono. Le condizioni del finanziamento sono particolarmente agevolate, non sono previste spese di istruttoria e la durata è di 36 mesi. Altre misure valide per l’intero Paese: moratorie sui finanziamenti.

Per quanto riguarda invece i privati, i clienti che hanno subito danni, diretti o indiretti, potranno richiedere la sospensione delle rate, per un massimo di 12 mesi, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale. I titolari di mutui chirografari o ipotecari relativi agli edifici ubicati nella “zona rossa” possono chiedere la sospensione delle rate dei medesimi mutui fino a un massimo di 6 mesi, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale.

Per le Imprese invece sarà possibile richiedere la sospensione delle rate dei finanziamenti, per un massimo di 12 mesi, oppure allungarne la scadenza, attraverso il ricorso all’Accordo per il Credito 2019 previsto dall’AbiLa misura è valida per le aziende che hanno subito danni diretti o indiretti. Le aziende titolari di mutui chirografari, ipotecari o contratti di leasing connessi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, in relazione alla quale risulti la sede operativa nei Comuni della cosiddetta “Zona Rossa”, possono chiedere la sospensione delle rate dei medesimi finanziamenti fino ad un massimo di 6 mesi, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale.

D’intesa con Sardaleasing, le società operanti sul territorio potranno richiedere la sospensione dei canoni di leasing. Per quanto riguarda il sostegno alle esigenze di liquidità è prevista la possibilità di concedere linee di credito a breve termine (fidi di cassa, smobilizzo crediti, anticipo fatture) assistiti dalla garanzia dello Stato con coperture fino all’80%.