Covid-19: Gruppo Tampieri, sicurezza, assicurazioni e donazioni

Da 90 anni le persone al centro. Questo il claim del Gruppo Tampieri, holding faentina che ha come core business la produzione di olio ma che comprende anche un’azienda che produce energia elettrica e termoelettrica da fonti rinnovabili, un’azienda che depura le acque reflue del proprio processo produttivo e di aziende terze e da Finceramica, azienda che ricerca, sviluppa, produce e commercializza dispositivi medici innovativi in biomateriale ceramico, per la rigenerazione dei tessuti ossei e cartilaginei danneggiati.

Facendo parte di filiere necessarie per assicurare servizi indispensabili Il Gruppo Tampieri ha continuato le proprie attività mettendo in atto tutte le misure possibili per contrastare l’emergenza da Covid-19.

“Già dal 24 febbraio, quindi prima di tutti i DPCM, abbiamo costituito un comitato sicurezza aziendali interno – spiega Carlo Tampieri, amministratore delegato della Tampieri s.p.a. – e messo in essere tutte quelle che erano le strategie possibili: smart working per l’85% dei dipendenti mentre per chi fa parte dell’area produzione e deve essere fisicamente in azienda abbiamo messo a disposizione dispositivi di sicurezza e dato regole molto strette sul distanziamento, sull’ingresso e l’utilizzo delle parti comuni (turni di ingresso dilazionati per evitare assembramenti negli spogliatoi)e abbiamo introdotto un’assicurazione per contagio da Coronavirus estesa anche ai familiari”.

Responsabilità ed etica contraddistinguono ogni giorno l’agire del Gruppo. Per questo tante sono state anche le iniziative realizzate in favore della comunità.

“La famiglia Tampieri è sempre molto attenta alle esigenze del territorio – sottolinea Vittoria Graziani, Responsabile Comunicazione Gruppo Tampieri – e anche in questa emergenza la risposta è stata immediata: sono stati donati 150mila euro agli ospedali di Ravenna, Faenza e Lugo e sempre ai reparti di medicina d’urgenza sono state donate mascherine che l’azienda aveva in quantitativo eccedente rispetto al proprio bisogno interno. Abbiamo risposta proprio in questi giorni alla richiesta di un gruppo scout della città che chiedeva dei computer da distribuire alle famiglie più bisognose per poter far accedere i propri figli alle lezioni online”.

‘Le persone al centro’, non solo uno slogan ma uno stile di vita profondo e radicato nell’animo dei Tampieri.